Baunei e Santa Maria Navarrese
un territorio ricco di sorprese a Baunei in Ogliastra.
Così Fulco Pratesi e Guido Tassi descrivevano negli anni ’70 il territorio di Baunei nella loro “Guida alla natura della Sardegna”. È ancora oggi uno degli ultimi paradisi naturali, splendido connubio di mare e montagna, dove specie faunistiche come il gabbiano corso, il falco della regina e il marangone dal ciuffo nidificano e vivono in simbiosi con un ambiente naturale ricco di endemismi, custoditi gelosamente dai guardiani del territorio, i pastori che ancora oggi pascolano i numerosi greggi di capre. Nell’interno, si sviluppa per la quasi totalità a un’altitudine superiore ai 400 metri, con roccia calcarea per la parte che si estende dal mare fino alla S.S. 125 mentre è granitica nella zona di Santa Maria Navarrese e di Bacu Eltili, tra cui spicca l’altopiano basaltico di Golgo, con Su Sterru che è la voragine più profonda d’Europa.
Tutto il territorio è solcato da valli profonde, che raggiungono il mare formando delle splendide e isolate calette: citando le più rinomate località, da Sud s’incontrano l’Aguglia di Pedra Longa, Portu Pedrosu, Portu Cuau, Cala Goloritzé, Ispuligedenie (Cala Mariolu), Cala Biriala, Cala Sisine e Cala Luna.