Escursioni a Baunei e Santa Maria Navarrese
un territorio tutto da scoprire
Gite in barca
Dal modernissimo porto turistico di S. Maria Navarrese, grazie a un servizio di barche di diverso tipo, si può raggiungere una costa unica nel suo genere, le cui falesie sono scandite da profonde incisioni che interrompono l’impressionante muraglia con numerose cale e spiagge, riconosciute quali vere e proprie perle del Mediterraneo. La Grotta dei Colombi, le insenature di Portu Pedrosu e Portu Cuau e le spiagge di Cala Goloritzé e della Punta Ispuligedenie (Cala dei Gabbiani e Cala Mariolu) vi accompagneranno in un viaggio indimenticabile. La scoperta di sifoni sottomarini all’interno della Grotta del Fico, ultimo regno della Foca Monaca, vi faranno rivivere i tempi di un mondo antico. Ancora, visiterete le spiagge di Biriala, Cala Sisine e Cala Luna, fino a toccare il confine estremo dell’Ogliastra.
a chi rivolgersi:
Nuovo Consorzio Marittimo Ogliastra
E-mail: info@mareogliastra.com
Sito web: www.mareogliastra.com
Trekking
Il tratto di costa da Santa Maria Navarrese a Cala Luna è certamente, sotto il profilo alpinistico, il tratto più selvaggio della Sardegna: le scogliere alte sino a 400 metri, le selvagge e dirupate valli irte di pareti calcaree e gli aridi altipiani rendono unico questo luogo.
Escursioni semplici e alla portata di tutti consentono in breve tempo di raggiungere le più belle cale del Golfo di Orosei: Cala Goloritzé, Ispuligedenie (Cala Mariolu), Cala Biriala, Cala Sisine, Cala Luna.
Per i più esperti, il “Selvaggio Blu“, un trekking considerato fra i più difficili d’Europa: una settimana a contatto con una natura ancora incontaminata.
Explorando Supramonte
E-mail: info@trekkingbaunei.it
La Grotta del Fico
La Grotta del Fico ha il suo ingresso a 7 metri sul livello del mare nella splendida muraglia calcarea del Golfo di Orosei. Agevoli passerelle permettono di camminare nel letto fossile di un antico fiume sotterraneo e penetrare nel mondo misterioso e affascinante delle grotte. La cavità, situata tra le splendide spiagge di Ispuligedenie e Biriala, è particolarmente importante per i numerosi sifoni collegati al mare, da cui vi accedeva la Foca Monaca per poi riprodursi nelle spiaggette interne. Chi dedicò una vita intera allo studio del mammifero fu Padre Antonio Furreddu, uno dei fondatori della Speleologia isolana. Le più importanti campagne di ricerca mai compiute nell’isola furono condotte dall’esploratore gesuita, nel 1957, proprio nella Grotta del Fico lungo la costa di Baunei.
Trenino Supramonte
Un modo alternativo per visitare l’altopiano di Golgo con delle guide esperte, adatto per adulti e bambini. Il trenino parte da Baunei per farvi ammirare, comodamente seduti nei suoi vagoni, le meraviglie dell’entroterra come Su Sterru (con i suoi 295 metri di profondità è la voragine a campata unica più profonda d’Europa), la chiesa campestre dedicata a San Pietro, gli antichi ovili del Supramonte e la “maschera di pietra”, bizzarro risultato degli agenti atmosferici su una parete verticale.
Explorando Supramonte
E-mail: info@treninosupramonte.it
Sito web: www.treninosupramonte.it
Free Climbing
Se oggi l’Ogliastra è una delle mete preferite dagli arrampicatori di tutto il mondo, lo dobbiamo a un manipolo di pionieri, che fin dagli anni ’70 abbandonò le Alpi per venire ad esplorare le pareti di quest’angolo di Sardegna. Senz’altro ha fatto la differenza, rispetto ad altre zone, l’interesse che gli enti locali, da un decennio a questa parte, hanno dimostrato verso questa giovane disciplina.
Il territorio di Baunei sembra essere stato creato apposta per l’arrampicatore. Pareti e falesie si rincorrono ovunque, mentre la famosa Aguglia di Goloritzé, un obelisco di calcare alto 147 metri, è diventata il simbolo dell’arrampicata mediterranea in Europa e conta ormai migliaia di salite dagli appassionati di tutto il mondo. Inoltre, sono state affrontate le pareti più impegnative che si affacciano sul mare, come Monte Ginnirco, Punta Giradili o Punta Argennas. Le prime falesie si devono a Maurizio Oviglia (Campo dei Miracoli) e Marcello Cominetti (La Balena). Più di recente, Giampaolo Mocci ha iniziato ad attrezzare il Villaggio Gallico, sulla strada che scende a Pedra Longa, che ha conosciuto subito un grande successo. I lavori sono stati poi ripresi del 2003 da Maurizio Oviglia, che con l’aiuto finanziario del Comune ha saturato il Villaggio Gallico e creato due nuove falesie, Creuza de Ma e il Porto di Santa Maria Navarrese.